La Fondazione Tercas fa parte del consorzio di dieci fondazioni italiane afferenti al Progetto AGER (Agroalimentare e Ricerca) che promuove la ricerca nel settore agroalimentare.
Domenica prossima, 3 giugno, alle ore 12.20, andrà in onda su RAI UNO, nella puntata di LINEA VERDE, un servizio dedicato a conoscere AGER e la sua ricerca attraverso il racconto dei risultati ottenuti da un progetto di vera economia circolare che attualmente sta avviando un’azione di trasferimento tecnologico alle imprese.
Durante la puntata verrà illustrata una nuova tecnologia, frutto della ricerca sostenuta da Ager, che permette di estrarre sostanze naturali (per la maggior parte polifenoli) da bucce, vinaccioli e raspi che residuano dopo la pigiatura dell’uva.
Il tutto, e qui sta la forte innovazione, con un elevato grado di purezza e senza l’uso di solventi organici. Queste sostanze possono poi essere impiegate nel settore alimentare, cosmetico e farmaceutico per le loro diverse attività benefiche per la salute (antiossidante, anticancerogena, anti-aterogena, anti-infiammatoria, antibatterica e antivirale).
Un vero processo di economia circolare, che trasforma i sottoprodotti della vinificazione in risorsa, diventando possibile fonte di reddito per le aziende vitivinicole.
Il progetto presentato in trasmissione è terminato nel 2015, ma a seguito di un ulteriore sostegno di AGER sta iniziando una nuova attività di trasferimento tecnologico e scale-up per dimostrare alle imprese che questa nuova tecnologia (estrazione con fluidi supercritici, da cui l’acronimo SFE) ha anche costi operativi inferiori a quelli degli impianti tradizionali.
L’Università di Teramo e l’ISZ di Teramo partners di progetti finanziati da AGER.
L’Università di Teramo e l’ISZ dell’Abruzzo e del Molise di Teramo, grazie ai finanziamenti garantiti da AGER, sono protagonisti, in partnership con altre università ed enti di ricerca, di alcuni prestigiosi progetti.
L’Università di Teramo è stata partner del progetto sulle “Strategie innovative rispondenti ai bisogni delle imprese nel comparto degli ortofrutticoli della IV gamma (STAYFRESH)” con referente scientifico Paola Pittia e di quello sulla “Sostenibilità produttivo-ambientale, qualitativa ed economica della filiera grano duro” con referente scientifico Michele Pisante.
Di recente, inoltre, ha attivato la partecipazione, con un proprio team di ricercatori, ad uno dei tre progetti sull’olivicoltura finanziati da AGER: il progetto “Sustainability of the Olive-oil System-S.O.S.” che ha ricevuto un contributo per migliorare e rafforzare la sostenibilità della filiera dell’olio extravergine di oliva. Il progetto ha l’obiettivo, in particolare, di promuovere la cultura dell’olio nel consumatore, sviluppando la produzione nelle aree vocate da un punto di vista qualitativo e quantitativo.
L’ISZ dell’Abruzzo e del Molise di Teramo è partner del Progetto SUSHIN: ( SUstainable fiSH feeds INnovative ingredients) uno studio triennale sui mangimi di nuova generazione per le principali specie ittiche allevate in Italia, formulati con ingredienti sostenibili alternativi ai convenzionali alimenti di origine marina o agricola
L’obiettivo è aumentare la produttività degli allevamenti di pesce italiani con l’ utilizzo di mangimi efficienti, economicamente sostenibili e con basso impatto sull’ambiente e sulle risorse, salvaguardando le caratteristiche di qualità e sicurezza alimentare del prodotto proprie delle produzioni d’acquacoltura “made in Italy”.