Ci saranno anche trote, branzini e orate tra gli ospiti del celebre magazine ideato e condotto da Piero Angela e in onda mercoledì 18 luglio a partire dalle 21,25 su Rai 1.
Le telecamere della trasmissione hanno fatto tappa in Trentino presso FEM (Fondazione Edmund Mach) per conoscere da vicino SUSHIN (SUstainable fiSH feed INnovative ingredients), un progetto di ricerca in acquacoltura sostenuto da un gruppo di Fondazioni di origine bancaria (tra le quali FONDAZIONE TERCAS) che aderiscono ad Ager – Agroalimentare e ricerca, il cui obiettivo è di promuovere la ricerca scientifica nell’agroalimentare italiano.
Per l’occasione, la giornalista e nutrizionista Elisabetta Bernardi ha intervistato Fernando Lunelli, responsabile delle attività di sperimentazione e consulenza in pescicoltura di FEM e delle ricerche condotte all’interno di SUSHIN.
Obiettivo della sperimentazione è di mettere a punto nuovi mangimi per i pesci utilizzando farine ottenute da insetti, dai sottoprodotti del macello avicolo, da crostacei alieni e da microalghe. Il tutto per un’acquacoltura ambientalmente sostenibile, che riduce l’uso di farine di pesce attualmente utilizzate come mangime negli allevamenti, evitando così che il pescato oceanico venga sottratto all’alimentazione umana, ottenendo nello stesso tempo pesci allevati di qualità.
Per raggiungere questo obiettivo, accanto a FEM lavorano al progetto enti di ricerca di alto profilo scientifico, quali l’Università di Udine (responsabile scientifico il prof. Emilio Tibaldi, capofila di SUSHIN), l’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l’Università degli Studi di Firenze, il Centro di Ricerca per la Produzione delle Carni e il Miglioramento Genetico del CREA e l’Università Politecnica delle Marche.Il servizio realizzato da Superquark sarà inserito all’interno della rubrica “La scienza in cucina”.
Per rivedere la puntata https://www.raiplay.it/programmi/superquark/
Il Progetto SUSHIN è stato scelto per la sua qualità scientifica da venti esperti internazionali che hanno espresso un giudizio di merito sulle 25 proposte ammesse alla valutazione.
Il Progetto SUSHIN è finalizzato allo studio e alla ricerca di ingredienti alternativi alla farine e oli di pesce, per la formulazione di mangimi più sostenibili per la trota, la spigola e l’orata, le tre principali specie ittiche allevate in Italia. Il progetto studia il valore nutritivo di diete formulate con nuovi ingredienti (farine di crostacei, microalghe, insetti, ecc.) e gli effetti sulla performance di crescita e la salute dei pesci, sulla qualità e la sicurezza alimentare del prodotto e l’accettabilità dei consumatori e del mercato.
Anche l’Università di Teramo partner di progetti finanziati dai bandi AGER.
Nel corso degli anni l’Università di Teramo è stata Partner in due prestigiosi Progetti finanziati da Ager: quello sulle “Strategie innovative rispondenti ai bisogni delle imprese nel comparto degli ortofrutticoli della IV gamma (STAYFRESH)” con referente scientifico Paola Pittia e quello sulla “Sostenibilità produttivo-ambientale, qualitativa ed economica della filiera grano duro” con referente scientifico Michele Pisante.
Di recente, inoltre, l’Università di Teramo, ha attivato la partecipazione, con un proprio team di ricercatori, ad uno dei tre progetti sull’olivicoltura finanziati da Ager: il progetto “Sustainability of the Olive-oil System-S.O.S.” che ha ricevuto un contributo per migliorare e rafforzare la sostenibilità della filiera dell’olio extravergine di oliva. Il progetto ha l’obiettivo, in particolare, di promuovere la cultura dell’olio nel consumatore, sviluppando la produzione nelle aree vocate da un punto di vista qualitativo e quantitativo.