L’Assemblea di Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa riunita oggi, all’unanimità ha eletto presidente Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo, e il nuovo Consiglio per il triennio 2019-2021. Il Consiglio, con il coinvolgimento delle Consulte territoriali di Fondazioni, individuerà nella prossima seduta, attesa per la prima metà del mese di giugno, i membri del Comitato esecutivo e i vicepresidenti dell’Associazione.
«Sono molto orgoglioso dell’incarico affidatomi e ringrazio Acri per la fiducia – ha dichiarato Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo –. Un ringraziamento speciale va al Presidente Giuseppe Guzzetti che con la sua guida lungimirante e sapiente ha diretto l’Associazione in questo percorso di crescita e consolidamento nel corso degli ultimi 20 anni. Sono convinto che quell’architrave su cui si è poggiato questo percorso virtuoso di sviluppo, sia estremamente solido e di grande visione e possa quindi continuare a sostenere il cammino che ci attende. Guardando al contesto interno al nostro mondo e a quello esterno – rappresentato dall’ambiente istituzionale, sociale ed economico delle nostre comunità, oltre che nazionale – credo che i nostri sforzi futuri debbano orientarsi verso tre fondamentali direttrici: il rapporto con le istituzioni a livello locale e nazionale, il rafforzamento dei presìdi di partecipazione e condivisione interni alla nostra Associazione e la mozione approvata in occasione del XXIV Congresso Nazionale, intitolato “Identità e Cambiamento”. In essa sono stati delineati alcuni precisi impegni che rappresentano un elemento di continuità e, al tempo stesso, una responsabilità per il nostro sviluppo futuro che ci viene affidata. Sono numerosi gli elementi programmatici che sono emersi, ma oggi mi preme richiamarne gli ambiti all’interno dei quali questi si collocano: il rapporto con il Terzo settore, il rapporto con l’Autorità di vigilanza, le iniziative comuni, il rapporto con le Banche associate».
Il nuovo Consiglio di Acri è così composto:
Area geografica Centro
Giampiero Bianconi, Presidente Fondazione CR Perugia
Angelo Davide Galeati, Presidente Fondazione CR Ascoli Piceno (Coordinatore Consulta Marche)
Luca Iozzelli, Presidente Fondazione CR Pistoia e Pescia (Coordinatore Consulta Toscana)
Enrica Salvatore, Presidente Fondazione Tercas (Coordinatore Consulta Abruzzo)
Umberto Tombari, Presidente Fondazione CR Firenze, Sergio Zinni, Presidente Fondazione CR Spoleto (Coordinatore Consulta Umbria)
Area geografica Emilia-Romagna
Paolo Cavicchioli, Presidente Fondazione CR Modena (Coordinatore Associazione Emilia Romagna)
Cristiana Fantozzi, Presidente Fondazione CR Cento
Giusella Finocchiaro, Presidente Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Gino Gandolfi, Presidente Fondazione CR Parma
Carlo Monti, Presidente Fondazione CR Bologna
Roberto Pinza, Presidente Fondazione CR Forlì
Area geografica Nord est
Konrad Bergmeister, Presidente Fondazione CR Bolzano
Mauro Bondi, Presidente Fondazione Caritro
Alessandro Mazzucco, Presidente Fondazione Cariverona (Coordinatore Consulta Triveneto)
Giuseppe Morandini, Presidente Fondazione Friuli
Gilberto Muraro, Presidente Fondazione Cariparo
Area geografica Nord Ovest
Federico Delfino, Presidente Fondazione Agostino De Mari
Franco Ferraris, Presidente Fondazione CR Biella
Giandomenico Genta, Presidente Fondazione CR Cuneo
Giovanni Quaglia, Presidente Fondazione CRT (Presidente Associazione F.ni Piemontesi)
Mario Sacco, Presidente Fondazione CR Asti
Presidente Fondazione Cariplo
Area geografica Sud e Isole
Raffaele Bonsignore, Presidente Fondazione Sicilia
Antonello Cabras, Presidente Fondazione di Sardegna
Alfonso Cantarella, Presidente Fondazione Salernitana (Coordinatore Consulta Sud)
Mario Miniaci, Presidente Fondazione NC (Coordinatore Consulta Lazio)
Acri è l’organizzazione che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio Spa. Costituita nel 1912, è un’associazione volontaria, senza fini di lucro, apolitica e ha lo scopo di: rappresentare e tutelare gli interessi generali delle Associate per favorirne il conseguimento delle finalità istituzionali, la salvaguardia del patrimonio e lo sviluppo tecnico; coordinare la loro azione, nei settori di rispettivo interesse, per renderla più efficace nonché di promuovere iniziative consortili e attività di interesse comune; ricercare e promuovere rapporti di collaborazione operativa fra le Associate ed enti e società italiani e stranieri.