Milano 11 luglio 2019 – Il Presidente della Fondazione Tercas, Enrica Salvatore, ha partecipato ieri pomeriggio a Milano, nella sede della Fondazione Stelline, alla presentazione della mostra itinerante Il Fuoco della Terra dedicata ad Annunziata Scipione, presenti il Sindaco di Tossicia Emanuela Rispoli,il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, la curatrice Silvia Pegoraro, il figlio dell’artista Piero Di Pasquale, il Presidente dell’Associazione Naca Arte Gino Natoni e dell’Associazione Big Match Alfredo Natali.
La mostra – seconda tappa di un progetto espositivo dedicato ad Annunziata Scipione (Camerale di Tossicia (TE) 1928 – Azzinano di Tossicia 2018), una delle più interessanti esponenti del naїf italiano contemporaneo, da molti ritenuta vera erede di Antonio Ligabue – resterà alle Stelline di Milano fino al prossimo 30 luglio.
Realizzato dall’Associazione Culturale Big Match, in collaborazione con l’Associazione Culturale Naca Arte (Teramo), con il sostegno della Fondazione Tercas, della CCIAA di Teramo e di Enti, Istituzioni e aziende private, questo progetto espositivo gode del patrocinio di Regione Abruzzo, Comune di Milano, Comune di Pescara, Comune di Teramo e Comune di Tossicia (TE).
Il progetto espositivo ed editoriale propone, quindi, un doppio percorso attraverso l’intera opera di Annunziata Scipione, dal 1968 fino alla più recente fase espressiva, che si è conclusa solo pochi mesi prima della sua scomparsa avvenuta il 24 aprile 2018.
Tra i più grandi estimatori di Annunziata Scipione vi era il grande scrittore e sceneggiatore Cesare Zavattini, che amava definirla ”artista contadina”.
Annunziata Scipione, nata in una famiglia contadina, ultima di sette figli. frequenta la scuola primaria solo fino alla terza elementare. Sin da bambina è dotata di uno straordinario talento artistico, che però nasconde fino a circa 40 anni, quando comincia a realizzare, con tecniche apprese da autodidatta, vere e proprie sculture lignee (1968) e dipinti, soprattutto olii su tela (1972). Già nel 1974/75 comincia ad affermarsi a livello nazionale e internazionale, esponendo anche a Parigi e a Londra. Molto apprezzata da Cesare Zavattini, partecipa a sette edizioni del Premio Nazionale dei Naїfs, da lui istituito a Luzzara (Reggio Emilia). In occasione dell’Anno Santo del 1982/83, due suoi dipinti sono scelti per celebrare e ricordare l’evento in tutta Italia.