E’ stato inaugurato stamane il Centro Diurno per Disabili di Villa Brozzi di Montorio al Vomano che ospiterà anche un polo formativo.
La struttura e il Centro di Formazione LavorAttivamente sono stati realizzati con i fondi delle Nazione Unite con due distinti progetti presentati, approvati e selezionati dall’ UNNRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration, fondo gestito dal Ministero dell’Interno, destinato a finanziare interventi in favore del sociale). Il Centro, un ex edificio scolastico di 220 metri quadri è situato a metà strada tra il capoluogo di provincia e il comune di Montorio al Vomano ed è destinato a servire gli utenti della vallata del Gran Sasso; un’area fino ad oggi sprovvista di un simile supporto sociale. Sono previsti laboratori per le attività manuali, spazi per la socializzazione ed attività ricreative e motorie e una piccola sala da destinare a lavori individual, colloqui e attività di relazione. Taglio del nastro e presentazione dell’iniziativa alle ore 11,45 con il vicepresidente della provincia di Teramo Renato Rasicci; il vice-sindaco di Montorio, Alfredo Nibid e l’assessore al sociale, Flavio Paolini; il presidente della Fondazione Tercas, Mario Nuzzo; il presidente della Comunità Montana, Nando Timoteo; il presidente dell’Unione italiani Ciechi, Italo Del Giovine ed i consiglieri provinciali Carlo Di Cesare e Ugo Nori.
“Grazie alla sinergia tra diversi attori istituzionali – ha dichiarato il vicepresidente Rasicci – e l’importante compartecipazione finanziaria della Fondazione Tercas, abbiamo portato a compimento un progetto che parte dal 2006 e grazie al quale è stata realizzata e resa pienamente fruibile per i ragazzi e le loro famiglie questa struttura, che ospiterà un laboratorio formativo. Le attività del progetto LavorAttivamente, sempre finanziato nell’ambito del bando Fondo Lire UNNRA del Ministero dell’Interno, consentiranno di portare nuova linfa al Centro“.
“Questo centro – ha affermato il presidente della Fondazione Tercas, Nuzzo – rappresenta l’esito di un’azione che ha visto una totale convergenza di sforzi e comunanza di intenti tra diversi soggetti, mossi dall’unico obiettivo di dare una risposta concreta alla domanda più profonda che veniva dalle persone, dalle famiglie, dal territorio”. Si consideri, infatti, che quello di Montorio è l’unico punto di riferimento per i disabili e le loro famiglie nell’area dell’alta Val Vomano e del Gran Sasso.