Presentato stamani il progetto nell’Aula Magna dell’Università di Teramo

Teramo 9 dicembre 2024 – Il Presidente della Fondazione Tercas, Vincenzo Piero Di Felice, ha presentato stamani, nell’Aula Magna dell’Università di Teramo il Progetto denominato “I BENI ARCHEOLOGICI DEL TERAMANO – Itinerari della memoria”.   

L’incontro – cui erano stati invitati i rappresentati della Stampa, Dirigenti Scolastici e diverse classi di studenti di Istituti Scolastici Superiori della Provincia di Teramo con i loro insegnanti – si è aperto con i saluti del Pro Rettore di UNITE, Dario Compagnone, e del Sindaco di Teramo Gianguido d’Alberto.

“Un Progetto che rientra tra quelle attività di Valorizzazione dei Beni Culturali che la Fondazione Tercas ha da sempre sostenuto, in diverse modalità, nel corso dei suoi trent’anni di vitaha affermato il Presidente ad apertura dell’incontro dopo aver ringraziato la professoressa Clara Moschella, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Teramo, “per il suo prezioso sostegno nel controfirmare la lettera inviata alle scuole, con l’invito a partecipare alla giornata odierna e in particolare alla presentazione del nuovo Bando Istruzione della Fondazione dedicato al tema dell’Archeologia.

Il suo supporto e la sua sensibilità culturale – ha affermato il Presidente Piero Di Felice – rappresentano un contributo fondamentale per la diffusione di questa opportunità e siamo certi che, grazie alla sua collaborazione, il progetto coinvolgerà un numero sempre maggiore di istituzioni scolastiche”.

Nel prendere la parola la professoressa Clara Moschella ha sottolineato l’importanza ed il costante impegno della Fondazione Tercas  nel promuovere la conoscenza del patrimonio culturale del nostro territorio.

Per quanto riguarda i Beni Archeologici in particolare, il Presidente Piero Di Felice ha quindi ricordato l’impegno della Fondazione Tercas nel sostegno sempre garantito negli anni a progetti proposti da Enti ed Associazioni del territorio e quello, straordinario, garantito per favorire il restauro del Teatro Romano di Teramo (i cui lavori sono stati recentemente appaltati) per il quale, facendo seguito ad un Protocollo d’intesa sottoscritto nel dicembre del 2009 con il Ministero dei Beni Culturali, la Regione Abruzzo ed il Comune di Teramo, ha accantonato in bilancio un milione di euro.

Il Presidente ha ricordato inoltre che la sede di Palazzo Melatino garantisce ai visitatori ogni giorno, tutto l’anno, la possibilità di ammirare – insieme alle sue collezioni d’arte in esposizione permanente – i ritrovamenti archeologici di una villa romana del II secolo a.C e dal 30 marzo scorso e fino al 30 giungo 2025, due preziosi Reperti Lapidei: la “Stele di Sant’Omero” e la “Statua Funeraria di Sextus Histimennius” in una Esposizione curata dalla la Soprintendenza ABAP per le Province di L’Aquila e Teramo dopo averne finanziato il restauro.

IL PROGETTO I BENI ARCHEOLOGICI DEL TERAMANO – Itinerari della memoria”

Per promuovere più diffusamente l’interesse e la conoscenza dei Beni Archeologici del nostro territorio – ha affermato il Presidente Piero Di Felice – la nostra Fondazione ha ideato l’ampio Progetto di valorizzazione denominato “I BENI ARCHEOLOGICI DEL TERAMANO – Itinerari della memoria” che prevede una serie di eventi:

  1. Esposizione di reperti archeologici provenienti dal Museo Archeologico di Teramo
  2. Conferenze di Archeologia tenute da illustri studiosi ed accademici teramani,
  3. Passeggiate Archeologiche nei siti di maggior interesse storico ambientale della provincia di Teramo
  4. La Produzione di un Video dal titolo: “Passeggiando per Hinteramnia con Vincenzo Torrieri
  5. Tavoli Tecnici con gli stakeholder dei territori
  6. Progetti ed Esperienze Didattiche da proporre alle scuole teramane
  7. Attività Divulgative e di Comunicazione

 OBIETTIVI DEL PROGETTO

Appare evidente che l’obiettivo primario del Progetto è quello di promuovere e valorizzare i nostri contesti archeologici, migliorandone la capacità di attrarre visitatori, soprattutto turisti e per favorire la creazione di  nuovi modelli di sviluppo legati ai Beni Culturali, soprattutto in quelle aree definite economicamente depresse, affinché tutti i residenti, e non solo, ne possano beneficiare, ha affermato il Presidente Piero Di Felice

Per fare in modo che questo “obiettivo” possa davvero realizzarsi – ha continuato il Presidente – è sempre più necessario il dialogo e l’interazione tra tutti i soggetti operanti nel mondo dei Beni Culturali che la Fondazione Tercas si propone di continuare a tenere accesi così come ha sempre fatto, con successo, sin dal giorno della sua costituzione trent’anni fa!

 ESPOSIZIONE REPERTI DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI TERAMO

 Il Progetto prevede di arricchire l’Esposizione già presente in Palazzo Melatino con l’Esposizione di altri reperti archeologici rappresentativi del territorio provinciale conservati presso il Museo Civico della Città di Teramo (purtroppo chiuso ai visitatori a seguito del sisma 2016). E’ doveroso da parte mia ringraziare il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto per aver accolto la richiesta del prestito delle opere e Cristina Collettini, Soprintendente ABAP per le Province di L’Aquila e Teramo, per aver autorizzato l’Esposizione.

Questa seconda Esposizione – da collocare in una stanza attigua a quella in cui sono già esposti la “Stele di Sant’Omero” e la “Statua Funeraria di Sextus Histimennius” – si terrà – ha dichiarato il Presidente Piero Di Felice – in una data ancora da definire non appena conclusi i lavori di pavimentazione del fronte stradale di fronte Palazzo Melatino.

Le due Best Practices

Il Presidente quindi ha passato la parola alla professoressa Daniela D’Alonzo, docente del Liceo Scientifico Einstein di Teramo, che ha illustrato un Progetto finanziato dalla Fondazione Tercas sulla valorizzazione digitale del Tesoretto di Monete Romane – rinvenuto a Teramo nel 1952 ed ora esposto nel Museo Archeologico di Chieti – da lei stessa curato qualche anno fa e a Maurilio Migliorati Presidente dell’Associazione Italico Onlus che ha illustrato il “Progetto Arte senza Barriere” che ha visto la partecipazione attiva di ragazzi con diverse disabilità impegnati a realizzare un mosaico ispirato ad un reperto archeologico.

Il Video della Passeggiata Archeologica di Intermania (Segui il Reel)

L’incontro si è concluso con la presentazione della prima parte del Video “Passeggiando per Interamnia con Vincenzo Torrieri, ex funzionario archeologo del Ministero per i Beni Culturali. Il video-documentario è stato programmato e suddiviso in cinque parti o tappe, della durata di circa cinquanta minuti ognuna, per raccontare la storia della nostra Interamnia Praetut(t)iorum, o Interamna Praetut(t)ianorum, dalle origini alle fine del mondo romano: una storia vera e autentica raccontata direttamente dalle testimonianze materiali e monumentali che tutti, passeggiando, potranno riconoscere e ammirare.

Il Video, realizzato da Prodeo snc, sarà disponibile, nei prossimi giorni, On Line sulla Home Page del Sito della Fondazione Tercas e trasmesso, nei prossimi giorni, su emittenti televisive private.