Il Presidente della Fondazione Tercas, Mario Nuzzo, (nella foto al centro, con alla sua sinistra il Vice Presidente Vincenzo De Nardis ed alla Sua sinistra il Segretario Generale Annamaria Merlini ed il consigliere Raffaele Marinucci) ha incontrato stamane, nella Sala Consiliare di Palazzo Melatino i rappresentanti degli organi di informazione con i quali si è intrattenuto per illustrare la posizione dell’Ente riguardo alle note vicende che hanno coinvolto Banca Tercas.
Prima di rispondere alle domande dei giornalisti il Presidente si è soffermato ad analizzare, delle vicende di Banca Tercas, il passato, il presente ed il futuro ricordando dapprima le vicende giudiziarie che hanno interessato la recente passata gestione di Banca Tercas, ampiamente diffuse dalla Stampa e che hanno portato, tra l’altro, alla esecuzione di un provvedimento restrittivo nel confronti dell’ex Direttore generale Antonio Di Matteo e ad alcune perquisizioni della Guardia di Finanza; quindi ricordando l’azione di responsabilità intentata dal Commissario Riccardo Sora nei confronti di ex amministratori della stessa banca.
Le indagini penali e civili, come emerse dalle cronache giornalistiche – ha proseguito – hanno portato alla luce i contenuti concreti delle gravi irregolarità di gestione della banca dichiarate nel provvedimento di commissariamento della Banca e fino ad allora occultate dai responsabili di esse, tanto da non poter essere rilevate neppure dalla Banca d’Italia nello svolgimento della propria attività di vigilanza.
In questa situazione, la Fondazione – ha inoltre affermato – che si ritiene soggetto più di tutti danneggiato dagli illeciti che le indagini penali e l’attività del commissario straordinario stanno consentendo di accertare – provvederà alla tutela dei propri interessi in tutti i modi consentiti dalla legge, sia a fianco degli altri danneggiati che in via autonoma.
Il Presidente, quindi, nell’analizzare la situazione attuale ha sottolineato come queste notizie abbiano diffuso nuove preoccupazioni e sconcerto nell’opinione pubblica ed in particolare tra gli operatori, i dipendenti, i risparmiatori e gli azionisti che da queste notizie ricavano ulteriori incertezze per il futuro.
Ha concluso, infine, affermando che la Fondazione ritiene doveroso ribadire ancora, da un lato, il proprio impegno, in costante collaborazione con il commissario straordinario, con l’Autorita’ di Vigilanza e con la Banca Popolare di Bari, per ogni azione volta a consentire la positiva conclusione della fase di commissariamento della Banca; dall’altro la propria fiducia nel prossimo ritorno ad una gestione ordinaria che ne confermi la figura e la funzione di Banca del territorio e la leadership nella regione Abruzzo del cui tessuto socio-economico essa è, e deve rimanere, parte integrante a tutela delle famiglie, degli operatori, dei dipendenti, della clientela e degli investitori.
All’incontro erano presenti i componenti del Consiglio di Indirizzo dell’Ente: Carlo De Sanctis, Attilio Danese, Vanni Di Giosia , Alessandra Striglioni; il componente del Collegio dei Revisori Maria Gabriella Franceschini e l’ex vice presidente Enrica Salvatore.