Torna l’appuntamento con l’arte ceramica a Villa Paris di Roseto degli Abruzzi dove, giovedì 27 luglio, alle 18, aprirà i battenti Art In Act 010, con l’esposizione delle trenta opere finaliste del Premio GXC Next Generation.
Dell’iniziativa se ne è parlato questa mattina in una Conferenza Stampa che si è tenuta a Palazzo Melatino, sede della Fondazione Tercas.
Il Concorso a premi è promosso ed organizzato dalla Fondazione Cingoli di Roseto degli Abruzzi e quest’anno, in via straordinaria, vedrà la partecipazione esclusivamente di artisti under 20, diplomati o in corso di studi, nei licei artistici legati alla lavorazione della ceramica.
Il Concorso a premi – che ha la finalità di promuovere l’Arte della ceramica e della terra cotta, sia nelle sue espressioni legate alla tradizione storica, sia nelle forme più innovative e sperimentali – si avvale del sostegno della Fondazione Tercas, della CCIAA del Gran Sasso d’Italia ed è patrocinato da: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Regione Abruzzo – Provincia di Teramo – Comune di Roseto degli Abruzzi – Comune di Castelli e MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.
All’apertura dei lavori il Presidente della Fondazione Tercas, Tiziana Di Sante, ha sottolineato nel Suo intervento di come “l’arte costituisce per i nostri giovani una fondamentale modalità di espressione in grado di metterli in rapporto con l’infinità capacità di bellezza che custodiscono, con un infinito che trascende il qui e l’oggi, dando al loro vivere un valore ed un senso nuovi”.
All’incontro hanno partecipato: Andrea Cingoli, Direttore Artistico e rappresentante della Fondazione Cingoli, Rinaldo Seca, Sindaco di Castelli, Gabriella Recchiuti Presidente del Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, Marcello Mancini, vice Preside del Liceo Grue di Castelli Castelli ed il Segretario Generale della Fondazione Tercas Annamaria Merlini.
Nel corso del Suo Intervento Andrea Cingoli ha sottolineato il valore fondamentale della collaborazione tra le istituzioni per la migliore riuscita di progetti culturali così importanti come il premio Art In Act promosso dalla Fondazione Cingoli.
In particolare Andrea Cingoli ha sottolineato l’aspetto dell’arte in azione come caratteristica fondamentale del Premio che quest’anno ha ispirato in particolare i giovani under venti che hanno realizzato opere di sorprendente valore.
I nomi dei vincitori saranno resi noti – in occasione della cerimonia di premiazione che si terrà giovedì 27 luglio, alle ore 18, a Villa Paris di Roseto degli Abruzzi – direttamente dalla giuria presieduta dal gallerista, curatore e critico d’arte di fama internazionale, Jean Blanchaert e composta da Claudia Casali, direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Carla Marotta, già dirigente scolastico del Liceo Artistico “F. A. Grue” di Castelli, Linda Kniffitz, archeologa e storica dell’arte, Maria Lucrezia Di Bonaventura, Fondazione Cingoli, Tiziana Di Sante, Fondazione Tercas e Antonella Ballone, CCIAA del Gran Sasso.
I giovani artisti sono espressione di 4 licei artistici particolarmente vocati alla lavorazione della ceramica: “Adolfo Venturi” di Modena, “U Preziotti – O. Licini” di Fermo “Nicola da Guardiagrele” di Chieti e “F. A. Grue” di Castelli.
Tra le opere selezionate la Giuria assegnerà i premi in denaro, del valore di cinquecento Euro, rispettivamente all’opera dal concept maggiormente innovativo, intitolato alla memoria di “Giancarlo Sciannella”; Premio “Serafino Mattucci” all’opera ritenuta maggiormente aderente all’identità della ceramica di Castelli; Premio CCIAA del Gran Sasso d’Italia per il lavoro che si caratterizzerà per l’utilizzo di nuove tecniche e l’impiego di eventuali nuove tecnologie.