Il Presidente della Fondazione Tercas, Enrica Salvatore, ha illustrato, stamane, nel corso di una Conferenza Stampa che si è tenuta nella sede dell’Ente in Palazzo Melatino a Teramo, le modalità ed i tempi relativi alla selezione delle Richieste di Contributo nei tre Settori individuati per l’anno 2016: MUSICA, TEATRO ed altre ATTIVITA’ CULTURALI – VOLONTARIATO, FILANTROPIA e BENEFICIENZA – EDUCAZIONE, ISTRUZIONE e FORMAZIONE.
Due le novità principali:
- gli Avvisi per i tre Settori individuati saranno pubblicati con termini diversamente scadenzati;
- la compilazione e la trasmissione delle Richieste dovranno avvenire esclusivamente On Line cliccando sul Link Contributi-Bandi nel Menu del Sito Internet dell’Ente fondazionetercas.it.
Per il Settore Musica, Teatro ed altre Attività Culturali le Richieste dovranno pervenire entro il 25 gennaio 2016.
La Fondazione provvederà alla valutazione di Richieste di Contributo per gli altri due Settori – Volontariato, Filantropia e Beneficienza ed Educazione, Istruzione e Formazione – con appositi Avvisi che saranno disponibili sul Sito Internet dell’Ente nei primi mesi dell’anno 2016 con i termini di scadenza indicati, con ampio margine di tempo per la loro consultazione, sul Sito Internet dell’Ente e sui Mass Media locali.
Nel suo intervento il Presidente ha sottolineato l’attenzione riservata dalla Fondazione alle Richieste di proponenti definiti, nell’Avviso, Emergenti.
In esso, infatti, è riservato uno specifico spazio di intervento per associazioni ed enti no profit che presentano per la prima volta un Progetto. Una particolare attenzione ed un particolare sostegno, quindi, nei confronti di soggetti a cui viene data l’opportunità di cimentarsi e fare esperienza con le difficoltà legate alla progettazione culturale.
Il Presidente ha continuato soffermandosi anche ad illustrare le motivazioni che hanno indotto la Fondazione Tercas a riservare una considerevole quota di risorse per il Settore Volontariato, Filantropia e Beneficienza particolarmente sottoposto in questi tempi di difficile situazione economica a farsi carico sempre più del prezioso sostegno a nuove domande e a nuovi bisogni e per il Settore Educazione, Istruzione e Formazione considerato strategico per lo sviluppo del territorio in una frontiera come quella della conoscenza che diventa sempre più fattore determinante per l’affermazione della creatività e della competitività.
Riguardo alle risorse impegnate il Presidente ha dichiarato che con quelle per l’Anno 2016 (pari a 1,6 milioni di Euro) saranno oltre 6 i milioni di Euro che nel triennio 2014-2016 (2 milioni anno 2014 – 2,4 milioni anno 2015) la Fondazione Tercas avrà messo a disposizione del territorio della provincia teramana e che sommati ad altri 3 milioni di erogazioni monetarie relative all’attuazione ed al completamento di interventi avviati in anni precedenti – raggiungeranno la considerevole cifra di 9 milioni di Euro impegnati nel triennio che si andrà a concludere.
Per il successivo triennio 2017- 2019 il Presidente ha annunciato che – così come previsto dallo Statuto – lavorerà con l’Organo di Indirizzo (che ha già attivato commissioni di studio interne) nel corso di tutto l’anno 2016 per preparare il Documento di Programmazione Pluriennale attivando un’ampia consultazione con gli attori sociali del territorio sia per conoscere bisogni e studiare e proporre strategie di intervento adeguate alla loro soddisfazione, sia per conoscere ambiti di innovazione e studiare e proporre strategie di intervento adeguate alla loro valorizzazione.
Alla Conferenza Stampa ha partecipato anche il vice presidente Vincenzo de Nardis che ha illustrato due “best pratices” da cui trarre ispirazione per la creazione di nuove sinergie istituzionali chiedendo all’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione e al Presidente dell’Associazione Big Match di Teramo, Alfredo Natali, di testimoniare, ognuno per la propria esperienza, le attività originali che li hanno visti impegnati in due progetti legati da un comune filo conduttore particolarmente apprezzato dalla Fondazione Tercas: la cultura intesa come infrastruttura della innovazione.
Felicione ha illustrato quindi l’impegno dell’amministrazione comunale di Atri per la valorizzazione si uno spazio classico dall’alto valore culturale e tra i più belli d’Abruzzo come il Teatro di Atri; Natali ha illustrato, invece, la valorizzazione di spazi urbani abbandonati da utilizzare come luoghi di attività ed incontri musicali.