Fondo Contrasto Povertà Educativa Minorile. Inaugurata la Biblioteca Scolastica a Valle Castellana. La prima di una serie nei territori colpiti dal terremoto.

Il Presidente della Fondazione Tercas, Enrica Salvatore, è intervenuta stamani a Valle Castellana, alla cerimonia di inaugurazione della Biblioteca Scolastica la cui costituzione è parte del più ampio Progetto RAdiCI, sostenuto e finanziato con le risorse del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile costituito dal Governo ed alimentato dalle Fondazioni di origine bancarie, riunite in ACRI,d’intesa con il Forum Nazionale del Terzo Settore.

 Il Progetto multidisciplinare  RAdiCI –  promosso da 5 organizzazioni del Terzo Settore, 11 scuole e 17 Comuni delle aree terremotate di Teramo e Pescara –  è stato selezionato, nell’ambito dell’Iniziativa Aree Terremotate,  dall’Impresa Sociale Con i Bambini (ente gestore del  Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile)  ed  incrementa l’offerta educativa e culturale in territori  colpiti dal sisma: una trama di percorsi ed opportunità per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, e famiglie.

Così per assicurare un futuro al territorio ed evitare lo spopolamento (solo a Valle Castellana la ricostruzione è ferma e sono tuttora 163  le famiglie costrette a vivere fuori dal paese) l’Istituto Comprensivo Civitella – Torricella ha inaugurato nel plesso di Valle Castellana, che riunisce scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, la prima di una rete di piccole biblioteche scolastiche e territoriali che vedrà la luce nei comuni dei Monti della Laga colpiti dal terremoto: il 17 aprile, infatti, sarà inaugurata la piccola biblioteca scolastica di Villa Lempa di Civitella del Tronto e successivamente quella di Torricella Sicura.

Accolti dal  sindaco di Valle Castellana Camillo D’Angelo – che ha inaugurato nel Parco Comunale anche una casetta per il Book Crossing –  hanno partecipato alla inaugurazione insieme al Presidente Enrica Salvatore,  il Presidente dell’impresa sociale Con i Bambini Carlo Borgomeo, il “maestro di strada” Presidente dell’Associazione IF-ImparareFare e già Sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria,il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Civitella – Torricella Laura D’Ambrosio, il Presidente dell’IITM capofila del progetto RadiCI Leandro Di Donato ed il responsabile del progetto di lettura condotto dall’Associazione  Teramo Children Anna Di Monte.

Uno degli aspetti più rilevanti del progetto RAdiCi è l’attenzione posta affinché le diverse attività possano lasciare tracce tangibili nel territorio ed essere punti di partenza per nuovi percorsi – ha ricordato la presidente della Fondazione Tercas Enrica Salvatore – Questo è il caso della biblioteca scolastica di Valle Castellana, primo di una rete di presidi culturali che potrà contribuire a lungo all’incremento dell’offerta per l’infanzia, l’adolescenza e le famiglie nei Comuni della Laga”.

Il tema della povertà educativa è sottovalutato in Italia. Se non si investe sui bambini si costruisce un futuro pessimo – ha concluso il presidente dell’impresa sociale Con i Bambini Carlo Borgomeo – La scommessa di Con i Bambini è quella di promuovere comunità educanti. Per questo nei territori già martoriati dal sisma abbiamo deciso di non attribuire fondi attraverso lo strumento del bando, ma di attivare un processo di creazione partecipata che mettesse in rete i vari attori del territorio. Un lavoro faticoso, che pensiamo però possa diventare un modello”.

La scuola, nelle nostre piccole comunità, intende rafforzare la sua identità di presidio di culturale  diffondendo, condividendo e rafforzando i valori di cittadinanza attiva – ha sottolineato il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Civitella-Torricella Laura D’Ambrosio – La piccola biblioteca scolastica di Valle Castellana nasce con l’intento di proporre alla comunità la promozione della lettura tramite incontri con l’autore, reading, laboratori, gruppi di lettura e di interesse e diventare centro aggregativo aperto a tutti. A questo piccolo ma significativo spazio si affianca l’installazione di casette di bookcrossing che saranno gestite dai nostri alunni e dalla cittadinanza”.