Il Presidente della Fondazione Tercas, Mario Nuzzo, ha partecipato, ieri sera – con gli onorevoli Giulio Sottanelli e Paolo Tancredi e con l’ex vice presidente di Banca Tercas, Claudio Di Gennaro, – al programma in diretta AGORA’ in onda alle ore 21 sull’emittente televisiva Teleponte per discutete del “Presente e Futuro della Tercas.”
Nel corso della trasmissione il Presidente Nuzzo ha illustrato, tra l’altro, la posizione della Fondazione per il rilancio di Banca Tercas dopo la conclusione della Amministrazione Straordinaria.
Ha anche illustrato le prospettive di attività della Fondazione, sottolineando la continuità’ della sua azione di finanziamento delle attività’ di volontariato e di assistenza delle categorie deboli del territorio nonché di quelle culturali, secondo la propria tradizione.
Il Presidente ha anche espresso lo sgomento di tutti rispetto alla profondità della crisi di Banca Tercas e al danno che da questa e’ derivato, riservando ogni giudizio e ogni azione della Fondazione alla conclusione delle indagini e alla conseguente individuazione di tutti i responsabili.
In questo contesto ha infine precisato che recenti dichiarazioni riferite come affermazioni di responsabilità di tutti gli amministratori di Banca Tercas nel loro insieme e dell’ ex Presidente Lino Nisii, prima ancora che i fatti riferiti dalla stampa siano stati accertati nei giudizi civili e nei procedimenti penali attualmente pendenti, hanno frainteso la sua intenzione che era quella di confermare la decisa volontà di perseguire tutti quelli che all’esito delle indagini risulteranno colpevoli distinguendo tra questi e chi potrebbe invece essere stato ingannato dagli effettivi colpevoli.
Ha infine invitato tutti ad aver fiducia nella positiva conclusione dell’Amministrazione Straordinaria e nel rilancio di Banca Tercas che, ricapitalizzata dal nuovo socio Banca Popolare di Bari e dalla Fondazione, tornera’ ad una gestione ordinaria che ne confermerà la figura e la funzione di Banca del territorio e la leadership nella regione Abruzzo del cui tessuto socio-economico essa è, e deve rimanere, parte integrante a tutela, degli operatori, dei dipendenti, della clientela e degli investitori in coerenza con la sua storia, segnata fino alla crisi recente da oltre 70 anni di ininterrotto sviluppo al servizio delle famiglie e delle imprese del territorio.
Link per seguire la registrazione della trasmissione