Il Presidente, Enrica Salvatore, ha partecipato ieri pomeriggio ad un evento organizzato dall’Amministrazione Comunale di Civitella del Tronto dal titolo: “Il Territorio che non si arrende. Dal Risorgimento alla rinascita. Napoli e Civitella a confronto”portando un saluto ed esprimendo sentimenti di apprezzamento per l’iniziativa sostenuta con convinzione dalla Fondazione Tercas.
Civitella del Tronto è stata per secoli sentinella dei confini settentrionali del Regno di Napoli e delle due Sicilie, tanto da risultare l’ultima roccaforte borbonica che ha resistito ai Savoia fin dopo la costituzione dello stato unitario. Da questo storico trait d’union, che accomuna Napoli e Civitella, ha preso avvio una interessantissima conversazione tra due illustri ospiti: lo storico e saggista Paolo Mieli (ex direttore della Stampa e del Corriere della Sera nonché cittadino onorario civitellese) ed il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che hanno intrattenuto un numeroso pubblico attingendo spunti di riflessione anche dai loro rispettivi saggi: “Il caos italiano” di Paolo Mieli e “La città ribelle” di Luigi de Magistris.
L’incontro – moderato dal direttore de Il Centro Primo Di Nicola – si è aperto con un intervento del Sindaco di Civitella, Cristina Di Pietro, che ha ricordato, non senza emozione, d’aver accolto il sindaco De Magistris a Porta Napoli all’ingresso del paese (Uno dei Borghi più Belli d’Italia) per sottolineare il forte legame tra Civitella e Napoli. Vogliamo prendere da quella storia e da quell’orgoglio – ha affermato – la determinazione che ci viene riconosciuta e che vuol esser oggi un segno per la ripartenza del nostro territorio (ferito dal sisma, dal maltempo e dalle frane) e dell’intero Abruzzo.”