LA FONDAZIONE TERCAS AMPLIA LE MODALITA’ DI SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE SOCIALE

Presentato l’Accordo Cre.S.Co. – Credito per lo sviluppo delle Comunità  innovativo strumento finanziario di BANCA PROSSIMA – la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata esclusivamente al no-profit.

Apprezzata la consulenza gratuita offerta dalla Fondazione Tercas in occasione dei Bandi del Fondo per il Contrasto alla Povertà Educativa Minorile.

E’ stato presentato stamani – nel corso della Conferenza Stampa che si è tenuta a Teramo in Palazzo Melatino, –  il Bando relativo alla convenzione Cre.S.Co. – Credito per lo sviluppo delle Comunità – firmata dalla Fondazione Tercas, a dicembre scorso, con Banca Prossima: la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata esclusivamente al no-profit.

Cre.S.Co. – Credito per lo sviluppo delle Comunità – è il modello di Banca Prossima che permette alle grandi organizzazioni, come le fondazioni, di moltiplicare il valore sociale dei fondi erogati a favore del terzo settore.

La fondazione costituisce un fondo di garanzia e la banca finanzia progetti di medio e lungo termine. Si promuove e si sviluppa così una nuova modalità di sostegno a progetti sociali belli ma “fragili” perché più difficili o meno sostenuti da garanzie reali.

Il Bando sarà disponibile online da domani venerdì 11 marzo sul sito www.fondazionetercas.it con scadenza 31 maggio 2017.

La Fondazione Tercasha dichiarato il Presidente Enrica Salvatore – è impegnata da sempre per il sostegno al mondo del no-profit con diversi modelli operativi di intervento: le erogazioni attraverso Bandi, la realizzazione di Progetti Propri, la partecipazione ad iniziative di carattere nazionale per garantire nuove risorse al nostro territorio e, come in questo caso, con la costituzione di un Fondo di Garanzia di 500 mila euro che permetterà l’erogazione da parte di Banca Prossima di finanziamenti fino a quattro volte il fondo: 2 milioni di credito a disposizione di progetti innovativi delle organizzazioni no-profit della provincia di Teramo.

“Attraverso il bando “Cre.S.Co” – ha quindi proseguito il Presidente – saranno selezionati i progetti ritenuti maggiormente coerenti con le finalità previste: in particolare lo sviluppo di servizi idonei a: migliorare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi prestati sul territorio e/o incrementarne il bacino di utenza; ottimizzare l’utilizzo delle risorse; realizzare condizioni favorevoli per la costituzione di reti; favorire diffusione della cultura digitale quale strumento di inclusione di soggetti svantaggiati; (a titolo esemplificativo: informatizzazione ed utilizzo delle nuove tecnologie nella gestione dei servizi, implementazione di servizi comuni); quindi quelli idonei a sostenere il Terzo Settore con particolare attenzione: all’inclusione ed all’integrazione dei soggetti a rischio di emarginazione sociale; all’emancipazione ed alla promozione delle donne e dei giovani nel mondo lavorativo; all’avvio di imprese sociali o imprese culturali; ad azioni volte a favorire la conciliazione tra la vita familiare e l’ambito lavorativo.

La collaborazione fra Fondazione Tercas e Banca Prossima – ha affermato Maurizio Lazzarotto, Responsabile dell’Unità Centrale di Coordinamento Operativo di Banca Prossima che ha illustrato nei dettagli le caratteristiche dell’Accordoorigina nuove opportunità per lo sviluppo dell’economia sociale  e per l’inclusione finanziaria delle organizzazioni no-profit che operano nella provincia di Teramo. L’accordo rappresenta un’ulteriore occasione per confermare la volontà di Banca Prossima di affiancare e incoraggiare la crescita di tutte le realtà protagoniste di iniziative che mirano a creare valore sociale, accompagnando ogni singolo progetto sostenibile. La forza che ci viene dall’appartenenza al Gruppo Intesa Sanpaolo e l’accordo con Fondazione Tercas ci rendono ancora più fiduciosi sull’utilizzo, da parte molte realtà, di questa nuova possibilità di sviluppo”.

Il Presidente Enrica Salvatore, quindi – dopo aver ricordato  che in occasione della pubblicazione dei “Bandi Infanzia ed Adolescenza” del  “Fondo per il Contrasto alla Povertà Educativa Minorile” (pubblicati ad ottobre 2016 e scaduti rispettivamente il 16 gennaio e l’8 febbraio scorsi) la Fondazione Tercas aveva offerto un sostegno gratuito (questa volta di carattere consulenziale) ai soggetti che avessero voluto presentare progetti – ha dato la parola a Claudia Santoro dell’Associazione Progetti Sociali di Pineto.

Progetti Sociali – ha affermato Claudia Santoro – segue e supporta da anni lo sviluppo di progetti in tutte le loro fasi: dalla definizione dell’idea progettuale alla gestione delle attività e alla valutazione dell’impatto.

Per quanto riguarda il supporto offerto nelle scorse settimane per la redazione di progetti che partecipavano ai due Bandi del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa abbiamo riscontrato un’ottima risposta da parte delle associazioni del territorio teramano che –  cimentandosi nella elaborazione di idee e di studio dei Bandi – hanno molto apprezzato il servizio offerto dalla Fondazione Tercas.

In tutti i casi le associazioni si sono misurate con le difficoltà legate agli aspetti tecnici della costruzione del progetto e del partneraiato.

Abbiamo cercato di facilitare la progettazione fornendo un Kit di strumenti tecnici e di documenti sui temi del Fondo che rimarranno a disposizione anche per la progettazione di idee in risposta a bandi futuri.

Possiamo affermare che il risultato di questa collaborazione tra la Fondazione Tercas e le organizzazioni del no-profit che si è concretizzata con il supporto di Progetti Sociali possa ritenersi soddisfacente ed apre nuove possibilità per lo sviluppo del territorio.

Il Presidente ha concluso la Conferenza Stampa dichiarando che le proposte pervenute da tutto il territorio nazionale per attingere al Fondo le il Contrasto alla Povertà Educativa Minorile sono state oltre 1200 (dal raggruppamento “Umbria, Marche, Abruzzo e Molise” il 7,8 % per Infanzia e 6,6% per Adolescenza) e che è iniziato l’iter valutativo e le idee progettuali più meritevoli ed in linea con gli obiettivi dei Bandi accederanno alla seconda fase che prevede l’invio di progetti esecutivi.