Mercoledi’ 23 Aprile si chiuderà la Ottava Edizione di TerAmoPoesia

Esperienza di Poesia è il titolo del terzo ed ultimo appuntamento che, dopo le festività pasquali,   chiuderà – mercoledì 23 aprile, con inizio alle ore 18,30, nella Sala San Carlo del Museo Archeologico, in Via Delfico, a Teramo – la Ottava Edizione di TerAmoPoesia

Ospiti di questo ultimo appuntamento sono il critico Filippo La Porta e l’attrice Ludovica Modugno. Prendendo spunto dal suo ultimo libro, La Porta racconterà il particolare rapporto con la poesia vissuto come critico e come uomo. Al suo intervento si accompagnerà la voce lucida e profonda di Ludovica Modugno che con un recital poetico amplificherà, arricchendolo, il racconto critico.

TerAmoPoesia è un piccolo festival sulla poesia che ha come obiettivo l’Osservazione della Realtà Poetica Contemporanea. La manifestazione – che  in questi anni ha richiamato a Teramo e proposto al suo pubblico, alcune tra le voci più significative della poesia italiana insieme a critici letterari, scrittori, musicisti e attori teatrali – si è imposta brevemente nel panorama nazionale come una tra le più interessanti del settore ed è stata ampiamente segnalata e seguita, oltre che dalla stampa regionale anche da quella nazionale.

Anche questa Ottava Edizione, come le precedenti, è stata ideata e curata da Silvio Araclio Daniela Attanasio.

ESPERIENZA DI POESIA

mercoledì 23 aprile

FILIPPO LA PORTA

LUDOVICA MODUGNO

ore 18,30 – Sala San Carlo

Via M. Delfico (Museo Archeologico) – Teramo

Filippo La porta, saggista e critico letterario, è nato e vive a Roma. Ha pubblicato molti libri sulla condizione di salute della narrativa e della lingua italiana. Fra questi: La nuova narrativa italiana: travestimenti e stili di fine secolo (Bollati Boringhieri 1995), Racconti italiani di oggi: da Gianni Celati a Silvia Ballestra, (Einaudi Scuola 1998), Meno letteratura, per favore!, (Bollati Boringhieri2010), interessandosi in modo particolare all’opera di Pier Paolo Pasolini: Pasolini, uno gnostico innamorato della realtà (Le Lettere 2002) e Pasolini (Il mulino 2012). Recentemente è tornato a parlare di un suo antico amore, la Poesia come esperienza (Fazi 2013).

Ludovica Modugno esordisce all’età di quattro anni nello sceneggiato televisivo Il dottor Antonio e a sette debutta nel doppiaggio con il film Marcellino pane e vino. Da questi precocissimi esordi inizia la sua ricchissima attività di attrice, diretta da grandi registi di prosa (Zeffirelli, Strehler, Lievi, Salveti) e di sceneggiati televisivi (Capitani). Da doppiatrice Ludovica Modugno darà voce a interpreti come Cher, Glenn Close, Anjelica Huston, Emma Thompson. All’attività di doppiatrice si affianca quella di direttrice di doppiaggio con la quale ha all’attivo più di 150 film. Fra i più significativi: FestenIl gusto degli altriIn the mood for loveIl matrimonio di LornaThe Millionaire.