Sarà MONICA GUERRITORE, giovedì 24 aprile, a concludere la seconda edizione TerAmoPoesia, la manifestazione culturale organizzata dalla Fondazione Tercas che ha avuto come obiettivo l’osservazione della realtà poetica contemporanea nella sua relazione con la Poesia del Novecento.
L’evento si terrà nell’Auditorium della Sala San Carlo, presso il Museo Civico Archeologico di Teramo, con inizio alle ore 18.
La famosa artista leggerà alcune delle poesie diG.Ungaretti e U.Saba.
Monica Guerritore attrice italiana teatrale e cinematografica ha la sua prima piccola parte ancora tredicenne nel film di De Sica Una breve vacanza, ma il suo vero esordio è a sedici anni sotto la regia di Giorgio Strehler ne Il giardino dei ciliegi.
Nel 1981 si lega artisticamente a Gabriele Lavia (suo compagno di vita), che la dirige soprattutto in ruoli femminili molto forti come Giocasta, Lady Macbeth, Ofelia.
Dal 2001 la Guerritore continua la sua carriera teatrale con Giancarlo Sepe, nelle opere Madame Bovary, Carmen e La Signora dalle Camelie.
Accanto alla carriera teatrale porta avanti anche quella televisiva e cinematografica: nel 1976 è accanto a Marcello Mastroianni nel film Signore e signori, buonanotte, nel 1977 è protagonista del primo sceneggiato Rai a colori, la Manon Lescaut; al cinema si ricorda Fotografando Patriziadi Salvatore Samperi (1985) e La Venexiana di Mauro Bolognini (1986).
Il sesto ed ultimo appuntamento di TerAmoPoesia prevede, quindi, il recital di Monica Guerritore: la nota attrice presterà la sua voce a due ‘poeti dissonanti’, U. Saba e G.Ungaretti, che lontani tra loro per sensibilità ed esperienza di scrittura, esprimono l’eterogeneità e l’unicità della poetica del secolo scorso. La serata si concluderà con l’esito delle votazioni del pubblico per la proclamazione della più bella poesia del Novecento.
Quest’anno TerAmoPoesia si è svolta con due modalità ed in due sedi differenti: gli appuntamenti con i poeti nella Sala Consiliare della Banca Tercas, in Corso San Giorgio e gliappuntamenti con gli attori nella Sala San Carlo presso il Museo Civico Archeologico di Teramo.
Gli appuntamenti con i poeti sono stati pensati in forma di recital durante i quali gli autori invitati – tre per ogni sera – hanno letto versi dalla loro opera intervenendo anche con osservazioni e riflessioni sulla propria poetica. Gli incontri sono stati accompagnati dalla musica dal vivo di giovani affermati musicisti teramani. Ai poeti invitati è stato anche richiesto di indicare quella che ritengono essere la più bella poesia italiana del secolo scorso.
Gli appuntamenti con gli attori sono stati anch’essi in forma di recital.
TerAmoPoesia – curata da Silvio Araclio e Daniela Attanasio – ha fatto registrare dal 21 febbraio al 17 aprile un grosso interesse ed una larga partecipazione di pubblico ospitando a Teramo alcune tra le voci più significative della poesia italiana, musicisti e attori teatrali.
La manifestazione culturale è stata riconosciuta come un elegante ed interattivo mezzo per avvicinare i giovani alla letteratura e per rinnovare l’attenzione sulla nostra poesia del Novecento