Un progetto espositivo ed editoriale – ha affermato nel suo intervento il Presidente dell’associazione Alfredo Natali – importante per l’ampiezza documentaria e la ricchezza visiva – dedicato ad Annunziata Scipione, unanimemente riconosciuta dalla critica come la migliore artista naїve italiana contemporanea, da molti ritenuta vera erede di Antonio Ligabue.
Il progetto comprende tre mostre personali della pittrice naїve Annunziata Scipione – a Pescara nella prestigiosa sede dell’ Aurum dal 19 maggio al 10 giugno 2019, quindi a Milano nella famosa sede della Fondazione Stelline dal 10 al 30 luglio 2019 (in video conferenza è intervenuto dal capoluogo lombardo il Direttore della Fondazione Stelline Pietro Accame) e Teramo in Palazzo Melatino, sede della Fondazione Tercas dal 19 dicembre 2019 al 19 gennaio 2020 – accompagnate dalla più importante pubblicazione sino ad oggi realizzata sull’artista: una ricca monografia (a cura di Silvia Pegoraro, con testi della curatrice, di Valentina Muzii e un’antologia critica), che per l’abbondanza delle opere pubblicate equivale quasi a un catalogo generale
Il Progetto ha raccolto la partecipazione della Regione Lombardia e della Regione Abruzzo, il patrocinio del Comune di Milano, del Comune di Pescara, del Comune di Tossicia, del Comune di Teramo, della Fondazione Tercas, la CCIAA Teramo e il sostegno di Enti, Istituzioni e partner privati del territorio.
Un circuito finalizzato a stimolare la crescita culturale della nostra Regione – ha affermato ancora Alfredo Natali – a promuoverne la creatività, il talento, la storia e le tradizioni attraverso l’arte e il percorso di una delle artiste più rappresentative del nostro territorio.
Un’opportunità per l’Abruzzo di sintonizzarsi con le realtà più all’avanguardia del panorama culturale nazionale ed europeo per valicare i propri confini territoriali contribuendo a far conoscere le eccellenze della nostra terra tra tradizioni, cultura ed enogastronomia.
Nel corso del suo intervento – la curatrice delle mostre, Silvia Pegoraro – si è soffermata a sottolineare le qualità artistiche di quella che è riconosciuta dalla critica ufficiale unanimemente come la migliore artista naїve contemporanea, da molti ritenuta vera erede di Antonio Ligabue.
Il progetto propone un percorso antologico – ha sottolineato Silvia Pegoraro – che comprende un centinaio tra le migliori opere di Annunziata Scipione – opere che scandiscono le tappe del suo percorso creativo dal 1970 circa, fino alla più recente fase espressiva, conclusasi solo a pochi giorni dalla morte dell’artista avvenuta il 24 aprile dello scorso anno – e ben rappresentano la sua ricerca sempre serrata e rigorosa, sia pure sempre aperta alle infinite suggestioni dell’immaginario.
Una ricerca che si caratterizza per l’evoluzione verso una sintesi sempre più perfetta tra segno, gesto e colore, tra pensiero ed emozionalità.
L’’Assessore del Comune di Tossicia, Roberto Esposito, ha annunciato la prossima apertura di una sala del Museo cittadino dedicata alle 22 opere (tra quadri e sculture) che Annunziata Scipione ha donato all’Amministrazione Comunale della sua cittadina natale.
All’incontro hanno partecipato anche Salvatore Florimbi in rappresentanza della Camera di Commercio di Teramo, uno degli enti sostenitori del Progetto, Gino Natoni, Presidente dell’Associazione Naca Arte che ha collaborato alla organizzazione degli eventi espositivi e Piero Di Paquale, il figlio di Annunziata Scipione.