Per celebrare la “XXI Giornata della Memoria e l’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” l’Associazione Libera di Don Ciotti “ha deciso di promuovere, sabato 20 marzo 2021, delle piccole iniziative locali ospitate in un luogo di cultura. “La cultura che in questo anno di pandemia è stata spesso penalizzata e messa ai margini, ritenuta non essenziale, ma che è fonte primaria per l’evoluzione umana. La cultura che è capace di svegliare le coscienze, seminare responsabilità e generare partecipazione. La cultura quale ingrediente fondamentale per la lotta alle mafie e alla corruzione, scintilla di memoria e impegno sociale”.
Le iniziative si sono svolte ieri, in tutta Italia, con la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, dinanzi a uno o più spazi culturali del proprio territorio. In uno spazio capiente o all’aperto, verso il quale far convergere un numero limitato di persone, naturalmente distanziate tra loro e con l’uso della mascherina protettiva, sempre nel pieno e rigoroso rispetto delle normative antiCovid vigenti alla data del 20 marzo.
A Teramo l’Associazione Libera ha individuato Palazzo Melatino,, sede della Fondazione Tercas, per celebrare la “XXI Giornata della Memoria e l’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie“.
A RICORDARE E RIVEDER LE STELLE è stato lo slogan scelto per questa XXI Giornata che da qualche anno è anche riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.
Uno slogan composito, che racchiude molti significati.
In una dichiarazione il Presidente della Fondazione Tercas, Tiziana Di Sante, dichiara: “Ci auguriamo che sempre più Palazzo Melatino possa diventare il luogo nel quale trovano casa i sentimenti più nobili ed alti e le proposte di tutti coloro che sono fortemente protesi al bene comune. Siamo onorati di aver potuto ospitare una iniziativa dal così rilevante valore civile e simbolico. Costruito dalla famiglia Melatino dopo il saccheggio e la distribuzione della città ad opera di Roberto di Loretelli, ristrutturato dal 2010 con sapiente, amorevole cura, la sede della Fondazione Tercas davvero rappresenta per noi tutti, soprattutto in questo impegnativo momento storico, il simbolo di una rinascita che può avvenire solo nell’unitá di intenti ed azioni“.