Presentata stamane la Mostra Capolavori della Maiolica Castellana: dal 500 al Terzo Fuoco. A Teramo dal 3 aprile al 31 ottobre.

E’ stata presentata stamane dal Sindaco di Teramo,Maurizio Brucchi  e dal Presidente della Fondazione Tercas, Mario Nuzzo, la Mostra “Capolavori della maiolica castellana: dal ‘500 al  terzo fuoco.  La Collezione Matricardi” che si terrà nella Pinacoteca Civica di Teramo (in viale Bovio 1) dal 3 Aprile al 31 ottobre 2012. 

La cerimonia di inaugurazione si terrà luned’ 2 aprile con inzio alle ore 18,30.

All’incontro con la Stampa che si è tenuto nella Sala del Museo Archeologico di Teramo hanno partecipato anche Enrica Salvatore, Vice Presidente della Fondazione Tercas, Paola Di Felice, direttrice dei Civici Musei di Teramo e curatrice della Mostra, Enzo De Rosa,  Sindaco di Castelli e Giuseppe Matricardi che ha messo a disposizione la sua collezione privata.

L’esposizione presenterà al pubblico una selezione di duecentoventi capolavori realizzati tra il Cinquecento e il Settecento, per la maggior parte inediti, provenienti da una delle collezioni più prestigiose e complete nel panorama  internazionale. I capolavori rendono omaggio all’enorme valore della manifattura di Castelli, grazie ad un percorso rappresentativo per ogni epoca e per ogni famiglia di artisti, come i Pompei, i Cappelletti, i Gentili e i Grue che, nell’arco dei secoli, hanno reso famosa la maiolica castellana in tutto il mondo. Questi due fattori hanno permesso una rilettura storica, iconografica e scientifica della produzione castellana e dei suoi artisti.

Gli oggetti, tra cui brocche, fiasche, albarelli, chicchere, piatti e piattini, sono stati ordinati in un continuum narrativo nelle sale della Pinacoteca in sequenza cronologica, a partire dalla produzione cinquecentesca, e per gruppi omogenei attribuibili allo stesso autore o alla sua famiglia.

L’esposizione, promossa dalla Città di Teramo e dalla Fondazione Tercas, si avvale dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e gode di numerosi  patrocini,  quali la Camera dei Deputati, il Ministero per i Beni e le attività Culturali, la  Regione Abruzzo, la Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo, la Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici delle Marche, la Sovraintendenza B.S.A.E. Marche e la Provincia di Teramo.

La mostra intende proporre all’attenzione nazionale e internazionale la ceramica della manifattura castellana, dall’inizio del Cinquecento sino alla fine del Settecento, attraverso forme, colori e motivi tipici di questa produzione, magnificamente rappresentata dalla preziosa e ricca Collezione Matricardi, che si posiziona come una delle collezioni più significative, insieme a quelle presenti in numerosi musei internazionali tra cui L’Ermitage di San Pietroburgo, il Victoria and Albert Museum e il British Museum di Londra, il Louvre a Parigi e il Metropolitan Museum di New York.

L’evento espositivo presenta anche un mirabile esempio di collezionismo “illuminato”, con oggetti di alta qualità, collezionati dall’inizio del Novecento. L’Ing. Giuseppe Matricardi, erede di una passione che ha animato tre generazioni, è riuscito a raccogliere un patrimonio artistico di enorme valenza storica e scientifica, la cui attuale consistenza, per la parte riferita alla ceramica castellana, è di circa quattrocentotrenta oggetti d’arte. Le opere, incrementate con l’acquisto di capolavori sparsi in collezioni prevalentemente europee, testimoniano il prezioso apporto del collezionismo privato alla ricostruzione della memoria storica nelle espressioni d’arte e documentano il fermento culturale che animava Castelli e i limitrofi centri produttivi, ricostruendo un’esperienza artistica, unica per qualità espressiva e tecnica adottata.

Un percorso itinerante integra l’evento espositivo: partendo dagli spazi della collezione ceramica di proprietà della Fondazione Tercas nell’antico Palazzo Melatino, carico esso stesso di memoria storica, attraverso il Museo Capitolare di Atri con la sua collezione di ceramica castellana dal XVI al XIX secolo; il percorso si conclude a Castelli, culla dell’arte ceramica. Qui, a spasso nel tempo, tra arcaiche manifatture, antiche botteghe di produzioni e realtà attuali nel solco di una tradizione di eccelsa qualità, si potranno seguire le tracce dell’antica produzione ceramica, senza rinunciare alle suggestioni di stimoli creativi che si attualizzano nei manufatti dell’Istituto d’Arte, dove giovani allievi si cimentano nella realizzazione di ceramiche moderne.

ORARIO DI APERTURA:

da martedì a sabato : 09.00-13.00; 16.00-19.00

domenica e festivi: 10.00-13.00; 16.00-19.00

lunedì: chiuso

INGRESSO BIGLIETTO:

Ingresso € 5,00

Biglietto cumulativo € 10,00 (Per accedere alla mostra Capolavori della ceramica castellana presso la Pinacoteca di Teramo, ingresso agli spazi espositivi della Fondazione Tercas, ingresso al Museo Capitolare di Atri e al Museo di Castelli)

Biglietto scuola: 3,00 euro comprensivo di attività didattica

Tariffa gratuito: disabili, fino a 12 anni, over 65, giornalisti con tesserino

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:

Tel: 0861.250873; 0861.24054

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teramo.civicimusei@comune.teramo.it

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