Nei giorni 3 e 4 maggio 2007 dalle ore 15.30 alle ore 19.30, presso l’Università degli Studi di Teramo – Facoltà di Giurisprudenza – di Colleparco, il dott. Gennaro Manna, Direttore dell’Istituto IGEA di Napoli ha sapientemente impegnato docenti, dirigenti scolastici e personale amministrativo su temi e problemi inerenti la comunicazione. Si è soffermato in particolare su tre elementi essenziali, quali:l’ethos, il logos ed il pathos che esprimono rispettivamente coerenza, razionalità e coinvolgimento emotivo; presupposti questi che richiedono per il 7% la comunicazione verbale e per il 55% la comunicazione corporea.
Il docente – ha affermato il Prof. Manna – non può paludarsi di ruoli, funzioni ed esercitarli dietro la cattedra che decisamente divide e non facilita la comunicazione; così come divide il linguaggio individualistico che abbandona l’uso del “noi”, che non conosce l’ironia la quale promuove la conoscenza, rompe il ghiaccio, crea un clima amichevole, facilita la riappacificazione, rende possibile la scoperta di nuovi punti di vista, incoraggia il rapporto di empatia con l’evento e consente di comprenderlo.
L’ironia si distingue nettamente dal sarcasmo che, invece, non offre modi nuovi di risolvere i problemi perché è un segno di solitudine, di mancanza di relazione, maschera un senso di inferiorità, favorisce stati di aggressività e di sfida contro tutto e tutti.
Il dott. Manna ha esaminato anche l’importanza della relazione che altro non è che l’incontro tra due diverse soggettività che creano pluralità di idee da cui nascono il dialogo ed il confronto nella scala di formazione che va dall’individuo alla coppia, al gruppo, all’organizzazione.
E proprio nella scuola è importante la creazione di gruppi di lavoro con obiettivi, metodi, ruoli e piani di azione finalizzati alla corretta comprensione dei problemi che richiedono metodologie educative e didattiche fondamentali quali l’ascolto critico e quello empatico.
La parte conclusiva del seminario è stata polarizzata dall’analisi degli undici ostacoli alla comunicazione che si evidenziano nel non considerare i bisogni dell’altro, negli avvertimenti minacciosi, nell’acuire la colpevolezza, nel comunicare sfiducia, nel far sentire l’altro inferiore ed incapace, nell’esprimere complimenti falsi, nel ridicolizzare, ricattare, umiliare, sminuire, interrogare con arroganza …
