Si è svolta stamane la XII GIORNATA NAZIONALE DELLA FONDAZIONE dedicata al tema FondazionI ed Associazioni di Volontariato per un nuovo Welfare, che la Fondazione Tercas ha inteso organizzare quest’anno nei ristrutturati locali di un edificio (ex ospedaletto) sito in Via Taraschi a Teramo di proprietà della Fondazione Ventilij che – grazie ad comodato gratuito da essa concesso – ha permesso vi si realizzassero – attraverso il finanziamento della Regione Abruzzo e della Fondazione Tercas – due importanti e concrete iniziative legate al mondo del Volontariato e dell’Assistenza alle Categorie più Deboli: La Residenza LA DIMORA ed il Centro per l’Autismo.
Due iniziative che la Fondazione Tercas considera tra le più significative best practices realizzate con i propri fondi, messi ogni anno a disposizione per il Settore Volontariato ed utilizzati da enti pubblici e da Associazioni private. In questo caso dall’ANFFAS di Teramo che, con La DIMORA gestisce anche il Centro per l’Autismo sito al piano terra dello stesso edificio.
“La Residenza LA DIMORA ” – è una struttura residenziale dedicata all’accoglienza ed assistenza di persone diversamente abili prive del sostegno familiare sul modello del cosiddetto “Dopo di Noi“. Simili realizzazioni nascono, infatti, per dare risposta al quesito che molti genitori di disabili, prima o poi sono, costretti a porsi: «chi si prenderà cura di mio figlio quando non ci saremo più?»
La porzione d’immobile è stata oggetto di importanti interventi di ristrutturazione ed adeguamento – avviati nel giugno 2006 ed ultimati nel gennaio 2011 – necessari per adeguare gli spazi a disposizione ai requisiti minimi strutturali previsti dalle norme vigenti dal D.M. 308 del 2001 e dalla Legge Regionale 32 del 2007.
“La Dimora“ è logisticamente organizzata su due livelli autonomi e strutturalmente speculari – piano primo e piano secondo – collegati da un vano scala e da un impianto ascensore. Ogni modulo abitativo è composto da spazi comuni (sala pranzo/soggiorno, cucina di piano, veranda, palestra) e spazi individuali (camere da letto, mini alloggio e nursery) e a regime può ospitare n. 10 utenti oltre n. 1 nucleo familiare ristretto (figlio/genitore) per complessivi 24 posti letto.
Il Centro Psico Educativo – finanziato per intero, nel 2008, dalla Fondazione Tercas – è una struttura dedicata al trattamento precoce ed intensivo dei disturbi generalizzati dello sviluppo e della sindrome dello spettro autistico.
Come già per la Residenza “La Dimora” la concreata realizzazione dell’iniziativa progettuale è stata possibile grazie all’intervento/coinvolgimento degli Istituti Riuniti di Teramo I.P.A.B. Ente Morale “P. Ventilj”. che hanno concesso in comodato d’uso alla Fondazione Anffas – Onlus Teramo l’ampia porzione d’immobile di proprietà sita al piano terra.
La porzione d’immobile è stata oggetto di interventi di ristrutturazione ed adeguamento – avviati nel giugno 2010 ed ultimati nel settembre 2011 – necessari per adeguare gli spazi a disposizione ai requisiti minimi strutturali previsti dal dalla Legge Regionale 32 del 2007.
Il Centro Psico Educativo è logisticamente organizzato in ambulatori di attività individuali e di gruppo.
Dall’ottobre 2011 il Centro è sede delle attività del Progetto Obiettivo “Riabilitazione e trattamento dell’Autismo e dei disturbi generalizzati dello sviluppo”, finanziato dalla Regione Abruzzo e gestito dalla Fondazione Anffas – Onlus Teramo in convenzione con il Dipartimento di Salute Mentale della Asl 4 Teramo, con la supervisione del Centro di Riferimento Regionale per l’Autismo, e rivolto a 22 bambini.
LA DIMORA, che è stata presentata per la prima volta ufficialmente alla città, sta incontrando qualche difficoltà per l’avvio della sua attività e l’incontro organizzato oggi nella struttura voleva costituire una occasione di stimolo e di incoraggiamento per trovare al più presto la soluzione attorno alla quale stanno lavorando il Governatore Gianni Chiodi, l’Assessore alle Politiche Sociali Paolo Gatti ed il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi.
I lavori sono stati aperti alle ore 11 dall’autorevole ed appassionato Saluto del Governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi “che ha espresso apprezzamento per la sinergia che si è attivata tra Enti ed Associazioni per il recupero di questo edificio da tempo abbandonato”. – si è parlato di successi, di difficoltà e di prospettive future del Terzo Settore e del Nuovo Welfare.
Le relazioni – che si sono incenrate sui successi, le difficoltà e le prospettive future del Terzo Settore e del Nuovo Welfare – sono state tenute dal Presidente della Fondazione Tercas, Mario Nuzzo, dal Presidente della Provincia Valter Catarra e dal Presidente del Centro Servizi Volontariato Valerio Pichini.
Quest’anno – ha spiegato il presidente della Fondazione Mario Nuzzo – abbiamo scelto di tenere l’incontro pubblico non in un luogo di rappresentanza, ma in un posto dove si fa concretamente il sociale. Il momento di crisi e la riduzione dei finanziamenti non comportano, necessariamente, tagli ai servizi alle persone, ma ci spingono a rivedere il sistema, puntando sulla collaborazione non solo per quanto riguarda i finanziamenti, ma anche per la progettazione e sull’individuazione reale dei bisogni: in questo caso è venuto fuori un risultato ottimale, che nessun attore, da solo, avrebbe potuto raggiungere. Questo modello, già sperimentato con successo, diventerà ordinario, perché il vecchio sistema del welfare è destinato a scomparire”
Nella seconda parte della Giornata si è tenuta una Tavola Rotonda su Esperienze di Best Practices nel corso della quale si sono confrontati, illustrando diverse iniziative degli Enti pubblici: Giorgio D’Ignazio, Assessore delle Politiche Sociali del Comune di Teramo e la dottoressa Rossella Di Meco del Settore Politiche Sociali della Regione Abruzzo. Quindi hanno preso la parola, per illustrare le loro Best Practices, Don Igor della Caritas si Teramo, Paolo d’Angelo dell’Anffas di Teramo e Loredana Fanini dell’Associazione Agave di Sant’Egidio alla Vibrata.
Quello del Volontariato è uno dei Settori che Fondazione Tercas ha sempre più sostenuto ed incoraggiato sin dalla sua creazione avvenuta nel luglio 1992.
Per cui si è celebrato, oggi, con questo incontro, anche ventennale dell’Ente. Una celebrazione tanto sobria e un po’ “stretta” (per l’angustia della sala in cui è stata ospitata) quanto invece largamente simbolica per la concretezza che questo luogo rappresenta di efficienza e di solidarietà.
OLTRE 12 MILIONI DI EURO PER IL VOLONTARIATO
Dal 1992 ad oggi la Fondazione ha stanziato oltre 12 milioni di euro a 60 associazioni di volontariato, oltre a Enti locali, parrocchie, case di riposo e istituzioni benefiche. Quasi 4 milioni sono stati accantonati per destinarli ai Fondi Speciali per il Volontariato (ex Legge 266) e 1,8 milioni per progetti riguardanti iniziative di solidarietà nazionali attraverso la Fondazione Sud e il Progetto Sud. Nel 2011 la Fondazione ha erogato oltre 5 milioni di euro, finanziando diversi settori, dalle attività culturali, alla beneficienza, dalle attività di ricerca scientifica e tecnologica all’istruzione.