Si è tenuto stamani in Palazzo Melatino a Teramo, sede della Fondazione Tercas, un incontro tra alcuni rappresentanti degli enti che hanno costituito il Comitato Sostenitore alla candidatura di Teramo Capitale Italiana della Cultura 2020 ed alcuni rappresentanti del mondo della Comunicazione.
Con il presidente Enrica Salvatore, il vice presidente Marino Iommarini ed il Segretario Generale Annamaria Merlini, erano presenti: Mario Nuzzo presidente del Comitato Sostenitore, Giovanna Marinelli Capo Delegazione FAI Teramo, Raffaella Morselli per l’Università di Teramo, Manola Di Pasquale presidente dell’Istituto Zooprofilattico d’Abruzzo e Molise, Caterina Provvisiero Assessore alla Cultura del Comune di Teramo e Luca Borrelli per la società Clas spa incaricata della redazione tecnica del Dossier.
Quindi Gabriele Mastellarini di RAI TRE Abruzzo, Emanuela Michini del quotidiano IL CENTRO, Patrizia Lombardi del quotidiano LA CITTA’, Tania Castelli Bonnici di TVSEI, Roberto Almonti del Quotidiano On Line EMMELLE, Walter Cori della TV SUPERJ, Nicola Di Paolantonio dell’Ufficio Stampa del Comune di Teramo e Pina Manente dell’Ufficio Stampa della Provincia di Teramo
Nel corso dell’incontro, quindi, sono emersi alcuni approfondimenti rilevanti per dare una prospettiva ed una base concreta alla Candidatura.
In particolare dal professor Mario Nuzzo è stato sottolineato il valore della Candidatura “per rafforzare il Rinascimento e il Recupero della città ritenendo che tutto dovesse trovare fondamento in una forte volontà di condivisione a fare Rete volgendo in positivo differenze e ambizioni”.
“Nel particolare contesto economico sociale del Paese – ha dichiarato nel suo intervento Giovanna Marinelli, Capo Delegazione FAI di Teramo – la città di Teramo può diventare un laboratorio di buone pratiche; un cantiere in grado di produrre e realizzare progetti per rafforzare il senso di comunità”.
“Teramo grande cantiere di Rinascimento – ha affermato la professoressa Raffaella Morselli – per far conoscere questa città prima di tutto a se stessa poi all’Italia con una motivata ambizione internazionale facendo riferimento alla rilevanza di alcune sue istituzioni e ed in particolare alla sua Università e alle sue prestigiose istituzioni scientifiche.”
Manola Di Pasquale ha sottolineato come in tutti gli interventi dei rappresentanti del Comitato Sostenitore sia “emersa la convinzione che la città disponga di una straordinaria ricchezza culturale e scientifica capace di una prospettiva assolutamente strategica per quella rinascita a cui tutti hanno dimostrato di voler tendere”.
In questa direzione – si è preso atto – il mondo della Comunicazione (che a Teramo vanta tra l’altro anche il primato nazionale di esser stata la seconda città dopo Biella ad avere una TV Cavo) dovrà avere una assoluta centralità sia per comunicare il senso di questo impegno sia per coinvolgere una platea il più ampia possibile perche è stato detto: la candidatura è di tutta la città e di tutti i cittadini.
Le istituzioni rappresentate hanno espresso, inoltre, una fortissima motivazione assicurando il contributo delle competenze di ciascuna e soprattutto l’impegno a realizzare per il 2020 molti dei progetti che ognuna di esse ha in cantiere.
“Con un’unica voce le istituzioni – ha affermato Caterina Provvisiero – hanno chiesto di competere per vincere ed anche di andare oltre la competizione per portare comunque avanti i progetti e ridare obiettivi e prospettive concrete alla città. Il Comune in questo senso si sente impegnato”.
Luca Borrelli, nel suo breve intervento, ha ricordato l’attività di audit – imprescindibile e necessaria per la redazione del Dossier – che la società di consulenza ha svolto e sta svolgendo incontrando i rappresentanti di associazioni ed enti del territorio ed ha ricordato il calendario previsto dal Bando del MIBACT per la Candidatura: 15 settembre consegna Dossier – fine novembre selezione delle 10 città finaliste (sulle 46 partecipanti alla competizione) – fine gennaio 2018 proclamazione della città vincitrice.
“Il 2020 è un tempo sufficientemente lontano per realizzare progetti ambiziosi – ha concluso il presidente Enrica Salvatore – ma molto vicino per metterci subito al lavoro”.