Il Presidente Enrica Salvatore esprime, a nome suo personale e a nome della Fondazione Tercas, vivo compiacimento per la nomina di Mario Nuzzo a Presidente del “Comitato per Teramo Capitale Italiana della Cultura” avvenuta ieri nel corso di un incontro organizzato dal Sindaco Maurizio Brucchi con i rappresentanti di diversi enti ed istituzioni del territorio.
“La Fondazione Tercas – afferma il Presidente Enrica Salvatore – dopo la presentazione della candidatura di Teramo a “Capitale Italiana della Cultura 2020”, nell’apprezzare l’impegno ad investire sulla Cultura come fondamento dello sviluppo della città, ha raccolto l’invito del Sindaco Brucchi di offrire il contributo dell’Ente per sostenere l’iniziativa”.
“Mette quindi a disposizione le professionalità interne insieme alle professionalità esterne di una affermata società di consulenza – individuata dopo selezione – per lavorare in raccordo con gli uffici comunali a definire il Dossier che, come previsto dal Bando del MIBACT, dovrà essere presentato entro il prossimo 15 settembre”.
Il Presidente Enrica Salvatore condivide appieno l’opinione manifestata dal Comitato “di sviluppare una identità specifica della città di Teramo, che riassuma le peculiarità artistiche, monumentali, paesaggistiche, storiche, ambientali, ma anche quelle di elevato significato – seppur in ambiti diversissimi – quali la ricerca, la gastronomia, l’applicazione tecnico-laboratoriale fervidissima nel territorio”.
Condivide altresì appieno che “le prospettive siano da individuare nelle opere il cui iter è già prefigurato o comunque se ne profila lo sviluppo, quali, come indicato nel corso dell’Incontro di ieri: il Teatro Romano, il Bando delle periferie, il Mercato coperto, l’ex manicomio, la riqualificazione dell’area della Stazione ferroviaria, ecc. cui andrebbero ad aggiungersi altre opere da determinare nell’ottica indicata”.
“Accanto alla partecipazione convinta e propositiva espressa da tutti i componenti del Comitato con suggerimenti pareri ed analisi intelligenti sono certa si attiverà – afferma ancora il Presidente Enrica Salvatore – anche la partecipazione dell’intera comunità’ teramana: quella civile, sociale, economica e soprattutto culturale, in questo caso la più direttamente interpellata”.
Il Dossier – e tutto il lavoro che sarà necessario per costruirlo e per il quale riaffermo la piena disponibilità della Fondazione Tercas, compresa quella preziosa e competente del proprio personale, conclude il Presidente – definirà esso stesso il livello alto, non solo dell’ambizione (che qualcuno potrà anche definire presuntuosa) per ottenere il titolo di “Capitale Italiana della Cultura” ma anche quello dei valori, dei tesori, della storia e delle potenzialità nascoste e inespresse di cui è ricca la nostra città e che in ogni occasione dobbiamo tutti sentire l’orgoglio ed il dovere di vedere affermati, anche in un progetto il cui successo è legato a processi di forte competitività.