Nel quarto appuntamento di TeramoPoesia, che si terrà il 30 marzo nella Sala Polifunzionale della Provincia in via Comi a Teramo con inizio alle ore 18, la parola della poesia passa dalla voce dei poeti a quella degli attori con “Una vita sta passando” di Daniela Attanasio, tratta dai Diari di Sylvia Plath e le poesie di Ted Hughes.
In questa mise en espace al suo debutto a Teramo, viene ricostruita la vicenda d’amore e di scrittura dei due grandi poeti di lingua inglese.
A rendere viva la loro storia saranno le voci e l’interpretazione di Elisabetta Pozzi e del teramano Giacinto Palmarini.
Sylvia Plath, nata a Boston nel 1932 e morta suicida a Londra nel 1963, è riconosciuta come una delle voci più incisive ed alte della letteratura americana del 900. Gli unici libri pubblicati in vita sono: la raccolta di poesie Colossus del 1962 e il romanzo The Bell jar del 1963. Le altre raccolte Ariel, Crossing the water, Winter Trees e i Diari sono stati pubblicati postumi.
Ted Hughes, nato nello Yorkshire nel 1930, è morto nel 1998 dopo la pubblicazione di Birthday Letters. In questa raccolta poetica viene riportata alla luce, dopo oltre trent’anni di silenzio, la sua storia d’amore e di poesia con Sylvia Plath. Il primo libro di versi, The Hawk in the Rain del 1957, diede inizio ad una carriera molto prolifica. Nel 1984 fu insignito dell’onorificenza del Poeta Laureato.
A questa ‘mise en espace’ seguirà, il 15 aprile, in prima nazionale, Ballata: lettura scenica tratta dall’opera poetica di Wislava Szymborska, ideata e interpretata da Licia Maglietta.
L’opera mette in luce il tono drammaticamente ironico e l’intelligenza poetica della poetessa polacca, premio Nobel per la letteratura.
Nell’ultimo appuntamento della rassegna, il 22 aprile, un altro grande attore e ‘maestro’ del teatro italiano, Paolo Poli, darà voce al grande lirico del ‘900, Sandro Penna, in una lettura da lui ideata e interpretata. Le musiche originali di Andrea Farri saranno eseguite al pianoforte dall’autore