Il quinto appuntamento con TerAmoPoesia in programma giovedi’ prossimo 19 aprile – con inizio alle ore 18,30 nella Sala San Carlo del Museo Archeologico, in via Delfico a Teramo – è con la scrittura delle “grandi opposizioni” di Wallace Stevens. Sarà il talento interpretativo di Fabrizio Gifuni a rinnovare l’asciuttezza e l’incanto della sua poesia. Insieme a lui, l’intervento critico di un affermato poeta e saggista, Valerio Magrelli.
TerAmoPoesia è un piccolo festival sulla poesia che ha come obiettivo l’Osservazione della Realtà Poetica Contemporanea. La manifestazione – che in questi anni ha richiamato a Teramo e proposto al suo pubblico, alcune tra le voci più significative della poesia italiana insieme a critici letterari, scrittori, musicisti e attori teatrali – si è imposta brevemente nel panorama nazionale come una tra le più interessanti del settore ed è stata ampiamente segnalata e seguita, oltre che dalla stampa regionale anche da quella nazionale.
L’ultimo incontro di TerAmoPoesia – in programma giovedi’ 26 aprile con inizio alle ore 18,30 nella Sala Polifunzionale della Provincia, in via Comi a Teramo – sarà ancora con la poesia statunitense e sarà dedicato al cantore della giovane democrazia americana, Walt Whitman. L’appassionato dinamismo della sua vita e la straordinaria modernità dei versi sono i temi che verranno affrontati criticamente dallo scrittore Edoardo Albinati. A dar voce all’opera whitmaniana, sarà presente un grande interprete del nostro teatro, Sandro Lombardi
I sei incontri in programma – dal 29 febbraio al 22 aprile – come per le passate edizioni, sono stati ideati e sono curati da Silvio Araclio e Daniela Attanasio.